22 maggio 2007

Ecosostema Digitale

Il Gruppo ECOSISTEMA DIGITALE studia l'evolvere di Internet sfruttando alcuni paradigmi studiati da un gruppo di fisici statistici tra cui Albert Lazlo Barabasi e Ginestra Bianconi, come il concetto di fitness tra nodi e di legge di potenza in teoria delle reti.

Il concetto di ecosistema digitale, con l'accezione che descrive la convergenza tra dinamiche evolutive e reti informatiche, e la capacità di tali sistemi di autoorganizzarsi, è stato utilizzato per la prima volta da Massimo Giordani, docente di "Integrazione dei media" e di "Strumenti e metodi di interazione ipermediale" al Politecnico di Torino (http://massimo-giordani.blogspot.com)

Un "ecosistema digitale" è concettualmente analogo a un ecosistema biologico, dove ogni singola parte cresce con il tutto. E' una visione olistica della Rete che trova fondamenti scientifici nelle più recenti teorie sui sistemi complessi e sullo sviluppo delle reti a invarianza di scala (scale free network).
Da un punto di vista operativo, questo approccio consente di raggiungere risultati formidabili in termini di visibilità on-line e, quindi, di probabilità di essere trovati dai navigatori potenzialmente interessati a uno specifico tipo di informazione.

Elementi base di un ecosistema digitale sono, oltre al "classico" sito Internet, i nuovi strumenti resi possibili dal cosiddetto Web 2.0, tra cui blog, Podcast, YouTube, Flickr, MySpace, Second Life, le community di settore, i social network, i forum, i syndication, i Mashup, e tutti quei canali e luoghi digitali con cui è possibile "comunicare", magari a target diversi ma in un'ottica fortemente integrata, pianificata accuratamente e gestita con continuità.

2 commenti:

Tiziana Russo ha detto...

Ma allora il mondo dei blog è veramente piccolo.... ho giusto lasciato nei giorni scorsi una mia traccia su "piccoli banditi".... va beh, complimenti per questo tuo... ;0) Tiziana

Anonimo ha detto...

Si, probabilmente lo e